Magiaceltica

Dal campo di patate a un festival da 20.000 visitatori.

Magiaceltica è stata un capitolo fondamentale nella nostra storia. È stata una manifestazione che nel tempo è cresciuta, e noi con lei, perché nello stesso momento in cui aprivamo al nostro pubblico le porte per un mondo tanto lontano quanto incantato, finalmente ci entravamo anche noi

Non è così per dire, per il campo di patate ci siamo passati: era il 2003 e ormai era trascorso un po’ di tempo da quando, come vi abbiamo raccontato qui , alcuni di noi si erano innamorati della cultura celtica e irlandese, portandola fino a Zivignago. Già ballavamo, anche se raramente uscivamo dalla palestra in cui ci esercitavamo, e di tanto in tanto visitavamo festival e concerti.

Poi, la pazza idea: perché non riproporre nel perginese un festival che riunisse musica, danza, cibo e cultura del mondo celtico?

Ci siamo buttati a capofitto nel nuovo progetto e, dopo mesi di duro lavoro, a fine agosto del 2003 abbiamo acceso per la prima volta le fiaccole di Magiaceltica, in un campo di patate della provincia di Trento, a Zivignago.  


Edizione dopo edizione, Magiaceltica si è confermata essere un appuntamento atteso dai cittadini del Trentino – e non solo.

Dal campo di patate, ci siamo spostati nel meraviglioso Parco Tre Castagni di Pergine Valsugana, dove abbiamo ospitato artisti di fama internazionale e accolto un pubblico di appassionati proveniente da tutto il Nord Italia.
In una fortunata edizione, assieme ad artisti, artigiani e associazioni di rievocazioni storiche, abbiamo attirato quasi 20.000 visitatori in soli tre giorni.

Dopo 10 edizioni, nel 2013 abbiamo deciso di sospendere l’avventura, per permetterci di guardare a nuovi orizzonti

Eppure, il capitolo non ci pare chiuso, forse perché il suo eco si fa sentire tutt’oggi in ciò che noi, il Gruppo Culturale Zivignago ‘87, siamo.